Al Museo civico di Tallinn in Estonia, i più ingegnosi impareranno a realizzare maschere per proteggersi dalle malattie infettive. A Poznan, in Polonia, gli appassionati di corse automobilistiche potranno vedere come vengono costruite le macchine di Formula1. La Biblioteca Pubblica di Birminghman consentirà a tutti i visitatori di generare il proprio ologramma e di portarlo a casa con sé. Ma chi volesse strafare può andare direttamente a Bruxelles, dove la Commissione Europea con due giorni di anticipo, il 23, organizza “Science is wonder-ful”, una speciale rassegna delle migliori “Notti Europee dei Ricercatori” dell’ultimo decennio.

http://www.nottedeiricercatori.it/
Il link per sapere tutto su cosa e dove si organizza in Italia: più di 100 eventi in programma per un pubblico di tutte le età: bambini, giovani, famiglie, scuole e professionisti. 11 città coinvolte sul territorio nazionale e Partner scientifici tra i più autorevoli al mondo, tutto questo e molto altro è DREAMS, il progetto primo classificato in Europa promosso dalla Commissione Europea, coordinato e realizzato da Frascati Scienza in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e Politiche Giovanili della Regione Lazio, Comune di Frascati, ASI, CNR, ENEA Frascati e Casaccia, EGO VIRGO, ESA-ESRIN, INAF Osservatorio Astronomico di Roma e INAF Bologna, INFN Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Ferrara, Frascati, Milano, Pavia, Pisa, Roma e Trieste, con l’Università Sapienza e il Dipartimento di Mangement, Università Tor Vergata e Università Roma Tre.

Ci saranno aperitivi scientifici: per un contatto diretto con la vita e i gusti dei ricercatori attraverso incontri nei pubs e presentazioni di libri scientifici. Postazioni interattive, mostre e percorsi espositivi attraverso i quali comprendere le ricadute della ricerca sulla vita quotidiana delle persone e sulla società; Science Space for Kids: spazio dedicato ai piccoli in cui saranno proposte attività di edutainment; Science Trips: visite ai siti archeologici dell’antica Roma accompagnati da un geologo, un archeologo ed un chimico;Scientist’ Show: spettacoli interattivi con gli studenti delle scuole medie inferiori, seminari di orientamento agli studi, spettacoli di divulgazione scientifica in cui ogni teoria sarà espressa attraverso la partecipazione attiva del pubblico con esperimenti e dimostrazioni; European corners, contests and awards: spazi dedicati alla divulgazione delle attività in favore della ricerca e dei ricercatori attuate dalla Unione Europea.

A Trieste, dal 25 al 27 Settembre, torna NEXT, il festival internazionale della ricerca, arrivato alla sua quarta edizione. Oltre 100 appuntamenti e 150 relatori in tre giorni, si parte venerdì 25 settembre con il BioHighTech Companies Day, che presenta l’eccellenza della Regione Friuli Venezia Giulia a livello nazionale nel campo delle Scienze della Vita, con un cluster di oltre 150 imprese.

A chiudere, domenica 27 settembre, il Premio Nobel in carica per la Medicina, Edvard I. Moser che illustrerà per la prima volta in Italia lo studio rivoluzionario sulle cellule cerebrali che ci consentono di orientarci, il cosiddetto “Gps biologico”, che e gli è valso il premio Nobel.

Tra gli ospiti di questa edizione anche Jos De Blok, Segenet Kelemu, Steve Chan, Edoardo Boncinelli, Alberto Baban, Antonino Di Pietro, Lidia Larizza, Giuseppe Novelli, Giorgio Metta, Paolo Bianco, Vittorino Andreoli, e molti altri.

Sempre il 25 Settembre e nell’ambito della Notte dei ricercatori, l’Istituto Luca Coscioni organizza alla Camera dei Deputati, Sala del Refettorio, Palazzo del Seminario “Scienza e Società”: una conversarione con Giovanni Maria Flick, Presidente emerito della Corte Costituzionale, e un dibattito su “Società della Conoscenza: le Responsabilità dello scienziato” a cui parteciperanno tra gli altri Enrica Amaturo Direttrice del Dipartimento di Scienze Sociali Università di Napoli Federico II, Roberto Caminiti Dipartimento di Fisiologia e Farmacologia Università di Roma La Sapienza, Mario Sabatelli Università Cattolica di Roma, Istituto Neurologico-Centro Malattie del Motoneurone (SLA).

Fonte: Rai News

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